Canali Minisiti ECM

Donne più in salute degli uomini ma meno sportive

Sanità pubblica Redazione DottNet | 21/04/2018 19:51

Lorenzin: "tutelarle per proteggere le famiglie e la società"

Le donne sono più in salute degli uomini: meno in sovrappeso, consumano meno alcol e tabacco ma nello stesso tempo fanno meno attività sportiva. E' questa la fotografia della salute al femminile che emerge dai dati presentati a Roma, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna, organizzata dal ministero della Salute con la Fondazione Atena Onlus e celebrata in tutta Italia con iniziative di sensibilizzazione e prevenzione organizzate da associazioni e società scientifiche.

Presso il ministero della Salute è stato allestito un "Villaggio" aperto ai cittadini per screening e consulenze, nel quale gli esperti si sono confrontati grazie a numerosi tavoli di lavoro. A "riflettere sull'importanza che può avere lo studio dei meccanismi attraverso i quali le differenze legate al 'genere' agiscono sullo stato di salute" ha invitato oggi, in un messaggio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "La salute delle donne, considerata nel senso più ampio possibile, è fondamentale per lo stato di benessere dell'intera società", ha rilevato il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

pubblicità

Anche per il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, "tutelare la salute femminile significa favorire la salute di un'intera famiglia e di tutta la collettività, perché le donne svolgono un'azione di health driver fondamentale". Il punto di partenza è la fotografia della salute femminile emersa dai tanti dati presentati in occasione della Giornata:

FUMO: Secondo i dati Istat del 2016 fuma il 15,1% delle donne, che registrano una flessione del 12,2% rispetto al 2002, inferiore al 20,7% registrato negli uomini nello stesso periodo. -

ALCOL: Nel 2016 (dati Istat) i comportamenti più a rischio, come consumo abituale eccessivo e binge drinking (bere compulsivo fino a ubriacarsi) riguardano il 23,2% degli uomini e il 9,1% delle donne (15,9% la media nazionale).

ABITUDINI ALIMENTARI: A fare una colazione sana sono più le donne (84,6%) che gli uomini (78,6%), secondo i dati Istat del 2016. In generale aumenta progressivamente la percentuale di italiani che hanno l'abitudine di fare il pasto del mattino in modo più adeguato (81,7% della popolazione). -

ATTIVITÀ FISICA: il 43,4% delle donne non fa attività fisica, contro il 34,8% degli uomini (dati Istat). -

DISTURBI DELL'ALIMENTAZIONE: Contrariamente alla media europea, in Italia l'eccesso di peso è maggiore fra gli uomini (40,2% sovrappeso e 11,2% obesi) rispetto alle donne, fra le quali il 23,8% sovrappeso e il 9,9% è obese, secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss). -

VIOLENZA DI GENERE: i dati Istat indicano che in Italia il 31,5% delle donne tra 16 e 70 anni, pari a 7 milioni, ha subito qualche forma di violenza fisica o sessuale. Sono un milione e 173 mila (7,5%) le donne che nel corso della vita lavorativa sono state sottoposte a ricatti sessuali.

Commenti

I Correlati

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Necessari per rendere effettiva l'applicazione dei nuovi Lea

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Firmato e inviato alle principali Istituzioni del Paese un documento con cui si chiede di potenziare la rete diabetologica, di garantire l’equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, di investire in prevenzione e diagnosi precoce, di svi

Ti potrebbero interessare

Necessari per rendere effettiva l'applicazione dei nuovi Lea

Attivato il piano nazionale dopo l'allerta del Dipartimento per le politiche antidroga. Il ministero della Salute: "Informare sui rischi"

Previsto nell’Istituto dei tumori di Napoli il reclutamento di 30 nuovi ricercatori under 40. Più della metà degli studi approvati presentati da donne

Assistenza domiciliare, su step intermedi arranca il meridione

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno